Storia
Casale dello stato di Laurino sviluppatosi verso il XII secolo in prossimità di un guado del fiume Calore e di un nucleo monastico benedettino intitolato a S. Simeone. Una torre di epoca incerta, il Castelluccio, sorvegliava la vallata e il passo verso Monte S. Giacomo e il Vallo di Diano; nello stesso luogo una frequentazione umana databile nell’età del Bronzo recente (XIII-XII secolo a.C.) è testimoniata da frammenti di vasi della fase culturale detta appenninica. Conosciuto per secoli con il nome di Chiaine Soprane o Laurino Soprano, il paese è cresciuto all’ombra del Monte Cervati, sfruttandone le risorse forestali e i ricchi pascoli; sembra anzi che la posizione infossata dell’abitato, al riparo dai venti, sia stata scelta per il ricovero delle mandrie tornate dagli alpeggi estivi, attraversando il ponte medievale sul Calore.