Il Sito di Interesse comunitario “Fiume Alento” occupa la zona sud‐ovest del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni; il suo territorio è compreso fra il livello del mare e gli 800 metri.
Il Fiume nasce dal monte Le Corne (894 metri s.l.m.), poco distante da Stio, e sfocia dopo un percorso di 36 km, nei pressi di Velia nel comune di Ascea.
Il bacino del fiume con i suoi affluenti si estende per 3024 ettari, interessando complessivamente 12 comuni: Casal Velino, Castelnuovo Cilento, Ceraso, Cicerale, Lustra, Omignano, Perito, Prignano Cilento, Rutino, Salento, Trentinara, Vallo della Lucania.
Il Sito comprende anche l’Oasi naturalistica dell’Alento, nell’ambito della quale è stato realizzato un sistema artificiale di zone umide composto da stagni e laghetti (si veda “Oasi Alento e Invaso della Rocca”).
Nella parte alta della valle si alternano spazi arborati (boschi a dominanza di leccio) e macchia mediterranea con zone a pascolo o coltivate; significativa è la presenza dell’olivo ma anche del fico e della vite.
Nella parte più bassa, dove prevalgono i boschi a dominanza di salici, sono maggiormente presenti i territori antropizzati.
La media valle e il basso corso del fiume sono in parte coltivati a vigneti, oliveti, piante sparse di fico e frutteti di recente impianto.
Il SIC presenta un patrimonio faunistico molto ricco per numero di specie, non dissimile da altri ambienti fluviali della regione. Ricca è la presenza del martin pescatore (Alcedo atthis) e della ghiandaia marina (Coracias garrulus).