Lustra – Moio della Civitella

L’itinerario parte da Lustra / Rocca Cilento dominata quest'ultima da un monumentale castello e prosegue, dopo aver toccato, Vatolla, Mercato, Perdifumo e Sessa Cilento, in direzione del Monte Stella, attraversando gli abitati disposti sul suo versante orientale, ricoperto da fitti castagneti e costellato da sorgenti che alimentavano mulini ad acqua.
Si scende, quindi, verso la piana del Fiume Alento e si raggiunge il più antico insediamento dell’area, la colonia greca di Elea, detta Velia in età romana. Da qui, inoltrandosi lungo la Valle del Torrente Badolato, si giunge a Pattano, sede di una delle più importanti abbazie fondate nel Medioevo da monaci ortodossi provenienti dall’Oriente, e alla vicina Vallo della Lucania, principale centro di riferimento del comprensorio. Da Vallo, si possono raggiungere Pellare e Moio della Civitella, alle falde del monte Civitella, sulla cui vetta si trova un importante insediamento fortificato del IV-III secolo avanti Cristo. Sempre da Vallo, si prosegue verso Novi Velia, il cui centro storico testimonia, con il castello, il ruolo rivestito in passato dalla cittadina. Da Novi si può raggiungere la vetta del Monte Sacro, detto anche Gelbison, sede di un antico santuario mariano.

Come raggiungere l'itinerario

La cartografia mostra la strada da percorrere per raggiungere l’itinerario.
Partendo da Salerno con mezzo proprio, si prosegue in direzione Battipaglia per prendere la Statale 18 e arrivare prima ad Agropoli, dopo aver attraversato la Piana del Sele, poi a Prignano Cilento e, percorrendo la strada provinciale, a Lustra, prima tappa dell’itinerario.
Il percorso proposto tocca sette località dotate di un ricco patrimonio culturale e attraversa numerosi Siti di Importanza Comunitaria (SIC,) contesti naturalistici riconosciuti dall’Unione Europea, rilevanti per la conservazione degli habitat naturali e della biodiversità.
Dopo Lustra, scendendo verso Sud, si arriva a Perdifumo e a Sessa Cilento, centri vicini al SIC “Monte della Stella” che, provenendo da nord, appare in tutta la sua maestosità.
Proseguendo nella stessa direzione, si arriva sulla la costa a Marina di Casalvelino e subito dopo ad Ascea, comune in cui è localizzato l’importante sito archeologico di Elea/Velia e il SIC ”Stazione a Genista cilentana”.
Dopo Ascea, l’itinerario si dirige verso Nord per raggiungere Vallo della Lucania, Novi Velia e Moio della Civitella nelle cui vicinanze si trova il SIC “Monte Sacro “(1705 metri s.l.m.) detto anche Gelbison, parola araba che significa montagna dell’idolo. Infine, percorrendo la variante della Strada Statale 18 che congiunge Vallo della Lucania a Prignano e poi ad Agropoli, si conclude il percorso.
Nel comune di Prignano si trova l’Oasi naturalistica dell’Alento e l’Invaso di Piano della Rocca derivato dalla costruzione di una diga di considerevoli dimensioni.
L’itinerario è attraversato verticalmente dal Fiume Alento, che nasce dal Monte Corne (comune di Stio) e sfocia nei pressi del Sito archeologico di Velia (comune di Ascea).

Autolinee
Partendo da Salerno, i mezzi su gomma utilizzati per raggiungere le diverse tappe dell’itinerario proseguono in direzione di Battipaglia sulla SS18 e arrivano prima ad Agropoli, dopo aver attraversato la Piana del Sele, poi a Prignano Cilento e a Lustra, prima tappa dell’itinerario; successivamente, essi raggiungono Perdifumo e Sessa Cilento e, scendendo verso il mare, Ascea. Risalgono, poi, verso l’interno e arrivano a Vallo della Lucania, Novi Velia e Moio della Civitella, percorrendo strade provinciali e locali che collegano le varie località. Infine, partendo da Vallo della Lucania, i mezzi tornano a Prignano e proseguono fino ad Agropoli e a Salerno.

Treno
La linea ferroviaria Salerno-Reggio Calabria serve con una buona frequenza i comuni della Piana del Sele, lungo la direttrice Salerno-Battipaglia-Agropoli, per poi proseguire fino ad Ascea utilizzando, nel periodo invernale, prevalentemente treni regionali cui si aggiungono, in estate, treni intercity e ad alta velocità, al servizio dei turisti e dei proprietari di seconde case.

Aeroporto
L’Aeroporto di Salerno Costa d’Amalfi è il secondo della Campania dopo quello di Napoli Capodichino.
È situato tra i comuni di Bellizzi e Pontecagnano, a circa 20 km dal centro di Salerno, in una posizione strategica per la sua vicinanza a mete turistiche di interesse internazionale (Costiera Amalfitana, Paestum, Cilento). È una struttura attualmente utilizzata soprattutto per voli privati, non essendovi ancora le condizioni per ospitare i voli commerciali di linea.
Nel 2019, la Gesac, Società di gestione dell’aeroporto internazionale di Napoli, ha assunto la gestione dello scalo salernitano, assorbendo la società Aeroporto di Salerno Spa, con l’obiettivo di favorire la nascita di un sistema aeroportuale integrato tra le due principali città campane.

Galleria immagini

Località dell'itinerario

Lustra – Moio della Civitella

Patrimonio ambientale

Siti di Interesse Comunitario

Questa sezione del programma presenta i principali contesti ambientali di pregio situati nell’areale dell’itinerario Lustra – Moio della Civitella; si tratta dei Siti di Interesse Comunitario (SIC), contesti naturalistici riconosciuti dall’Unione Europea, rilevanti per la conservazione degli habitat naturali, della flora e della fauna selvatica, che contribuiscono al mantenimento della biodiversità.
Sono analizzate, inoltre, altre evidenze naturalistiche quali le Oasi.
Tali contesti sono rappresentati attraverso cartografie che consentono una lettura dettagliata del territorio ed evidenziano, fra l’altro, le formazioni vegetali prevalenti presenti nei SIC, descritte e illustrate da apposite schede e da foto.
Sintetiche note esplicative, a corredo delle singole carte, forniscono informazioni aggiuntive.
I SIC presenti lungo l’itinerario Lustra – Moio della Civitella, di seguito rappresentati, sono quattro; a questi si aggiungono “l’Oasi dell’Alento” e “l’Invaso della Rocca”.
Si tratta, complessivamente, di un paesaggio naturalistico/ambientale molto interessante e di grande bellezza, percorso dal Fiume Alento che, dopo aver attraversato l’areale dell’itinerario, sfocia nei pressi del complesso archeologico di Velia, nel comune di Ascea.
Di grande fascino sono i due SIC “Monte della Stella” e “Monte Sacro”, entrambi mete di antichi pellegrinaggi ai santuari situati sulle loro vette.

Fiume Alento

Fiume Alento Il Sito di Interesse comunitario “Fiume Alento” occupa la zona sud‐ovest del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni; il suo territorio è compreso fra il livello del mare e gli 800 metri. Il Fiume nasce dal monte Le Corne (894 metri s.l.m.), poco distante da Stio, e sfocia dopo un [...]

Monte della Stella

Monte della Stella Il Sito di Interesse Comunitario “Monte della Stella”, situato ad ovest della Valle dell’Alento, con la sua caratteristica forma piramidale rivolto verso il mare e i suoi 1130 metri di altezza, appare a chi proviene da nord, percorrendo la fascia costiera, il primo rilievo montuoso di grandi dimensioni del Cilento. Sulla vetta [...]

Stazione a Genista cilentana di Ascea

Stazione a Genista cilentana di Ascea Il Sito di Interesse Comunitario “Stazione a Genista cilentana di Ascea” ha un’estensione molto piccola (5,4 ha) e si trova in località Punta del Telegrafo nel comune di Ascea. La tipologia di riferimento è quella dei siti marino‐costieri a dominanza di macchia mediterranea. La Ginestra cilentana (Genista Cilentina) è un rarissimo endemismo del Parco [...]

Monte Sacro e dintorni

Monte Sacro e dintorni Il Sito di Interesse Comunitario “Monte Sacro e dintorni” si estende per 9.633,73 ettari e presenta una variazione altimetrica che va dai 450 metri s.l.m. ai 1705, rientrando nella tipologia dei siti montano‐collinari. Ne fanno parte, sia pure parzialmente, i comuni di Novi Velia, Cannalonga, Rofrano, Montano Antilia, Laurito, Laurino, Campora, [...]

Oasi Alento e Invaso Piano della Rocca

Oasi Alento e Invaso Piano della Rocca Ubicata nel comune di Prignano Cilento in località Piano della Rocca, la diga dell’Alento è divenuta operativa nel 1994. L’opera, realizzata in terra, è alta 43 metri e lunga 420. L’invaso che ne è derivato presenta notevoli dimensioni con una superficie di circa 1,5 kmq e una lunghezza [...]

Cose da non perdere

Lustra - Moio della Civitella