Questo habitat occupa ampie superfici nelle sezioni alte dei monti ed è formato da praterie aride e semiaride di piante erbacee, prevalentemente di piccola taglia, e da arbusti come la rosa canina (Rosa canina L.). Tali praterie sono il risultato di prolungati e profondi processi di degradazione che, a seguito del pascolamento, dell’abbandono di terreni prima coltivati e degli incendi boschivi, hanno portato alla progressiva scomparsa dell’originaria vegetazione arborea e arbustiva che le caratterizzava.
Tra la vegetazione erbacea predominano le graminacee, annuali e perenni, che rappresentano una componente importante dei pascoli. Tutte le piante sono caratterizzate da resistenza a condizioni ambientali di aridità. Sui margini delle aree boschive è possibile trovare la santoreggia (Satureja montana L.) e l’origano (Origanum vulgare L.).