Nome botanico: Erica Arborea L.
Nome in inglese: Tree Heather
Il nome deriva da erekein “colei che rompe la roccia” (con riferimento al fatto che le sommità fiorite dell’erica, in infuso, rompono i calcoli renali).
L’erica è una pianta spontanea a crescita lenta, arbustiva e cespugliosa con fusto rossastro, di altezza compresa tra 1 e 6 metri. Pur essendo un sempreverde, in inverno le foglie mutano assumendo un colore dorato. Cresce nei boschi di sempreverdi e nella macchia mediterranea anche fino a un’altitudine di 1000 metri. Predilige esposizioni soleggiate. È una specie pirofita, cioè resistente al fuoco in quanto, dopo un incendio, si rigenera facilmente dai polloni*.
Ha foglie coriacee, persistenti, lineari, aghiformi. I fiori sono bianchi, campanulati. I frutti sono capsule che contengono piccoli semi. Fiorisce da marzo a maggio.
*Polloni: rami originati da gemme avventizie che si formano su parti già adulte della pianta.